venerdì 1 febbraio 2008

Psicologia Forense e grafologia

La psicologia giuridica è quella branca delle scienze psicologiche applicata al contesto giuridico all’interno della quale si distinguono quattro grandi settori così schematizzabili:
  1. la psicologia criminale che studia l’uomo in quanto autore di reato;
  2. la psicologia giudiziaria o forense che studia l’uomo in quanto imputato o indagato;
  3. la psicologia rieducativa che studia l’uomo condannato e sottoposto ad una pena al fine di trovare misure alternative alla detenzione e di far emergere la possibilità di pervenire ad un’individualizzazione della pena;-
  4. la psicologia legale che coordina le nozioni psicologiche che occorrono per l’applicazione delle norme vigenti e che contribuisce al miglioramento legislativo delle norme stesse.La funzione dello psicologo in ambito giuridico è di tipo prevalentemente consulenziale ed è finalizzata a rispondere a quesiti legali di natura diversa a seconda dei Tribunali (Civile, Penale, Minorile) in cui è formulata la richiesta e delle finalità per le quali è fatta. Tanto per fare qualche esempio in ambito penale lo psicologo quale perito di fiducia del giudice può essere chiamato ad effettuare una perizia per valutare la capacità di intendere e di volere del soggetto autore di reato e la sua pericolosità sociale. In ambito civile lo psicologo può, ad esempio, essere nominato dal giudice in caso di separazione e divorzio conflittuale dei coniugi per effettuare una consulenza psicologica onde accertare quale sia il migliore regime di affidamento per il minore.
Lo psicografologo utilizza la grafologia nell'ambito forense come elemento ulteriore di comprensione della personalità del soggetto al centreo dell'indagine.

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